Premiazione vincitori “Oceanthon 2021”

Il nostro Oceanthon 2021: Mediterranean edition è nato dall’appello: “Abbiamo bisogno di idee per l’oceano che vogliamo”. L’hackathon è stato interamente dedicato all’innovazione nel settore marino con particolare attenzione alla fondamentale connessione tra oceano e clima. I partecipanti hanno gareggiato per affrontare la sempre più importante sfida legata alla crisi climatica, con l’obiettivo di trovare soluzioni interdisciplinari per affrontare gli effetti del cambiamento globale su società e ambiente.

Il vincitore è stato uno solo ma all’Oceanthon ha vinto tutto l’oceano. A portarsi a casa il riconoscimento ufficiale è stato il team Blue Sails mentre il progetto Revitalization platform ha ottenuto una menzione speciale. Entrambi sono stati premiati dalla Madrina dell’Oceano, Caterina Balivo, con la presenza di Davide Villa in rappresentanza di E.ON, azienda partner, durante l’Ocean&Climate Village a Triennale Milano, con un evento dedicato.

A conquistarci è stata l’intuizione di Margaux Antonia Huth e Jendrik Dedow sullo sviluppo di una rete di Aree Marine Protette nel Mediterraneo. Con più Aree Marine Protette il mare avrebbe il tempo per rigenerarsi e recuperare un’ottima salute: si rallenterebbe la perdita di biodiversità, assorbirebbe più agilmente il biossido di carbonio e ci garantirebbe di mantenere risorse di cibo ogni giorno cibo più sane. Il progetto BlueSails lavora in questa direzione, pianificando una rete di stakeholder coinvolti in una community viva e attiva giorno dopo giorno, in grado di attivarsi online e offline per il nostro oceano. Così, BlueSails fonda un gruppo che condivide interessi e azioni da ogni parte del globo, invia stimoli, idee, contenuti e contribuisce al benessere di tutti: proprio come fa ogni giorno il nostro unico grande oceano.

Menzione speciale invece per il progetto Revitalisation Platform di Laura Cannarozzi, Francesca Vittorini e Andrea Tabocchini che combina scienza e architettura, offrendo una soluzione al degrado marino e ambientale e allo stesso tempo sensibilizzando la società sull’importanza della qualità dell’acqua.

Dopo il successo della prima edizione, la seconda edizione dell’Oceanthon, aperta a tutto il Mediterraneo, è stata organizzata dal 24 al 26 settembre 2021 dall’Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa, dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa (COI-UNESCO) e dal Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), con il sostegno di Hack for Italy.
L’evento si è tenuto in occasione del primo anno del Decennio delle Nazioni Unite delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030) e nell’ambito della Pre-Conferenza delle Parti (Pre-COP) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico.